giovedì 17 giugno 2010

Il Mondiale Delle Vuvuzelas


Oggi è finita la prima tornata delle partite della fase a gironi del mondiale 2010: tutte le squadre hanno fatto il loro esordio, sono state giocate 17 partite, abbiamo visto scendere in campo campioni su campioni ma a mio modesto parere questo mondiale stenta ancora a decollare. Non lo so, sarà per questo pallone, che dicono sembri un supersantos, sarà perchè i giocatori vengono da una stagione spossante e di conseguenza sono stanchi, sarà che le vuvuzelas li rincoglioniscono, fatto sta che non ho ancora visto una partita degna del blasone e della storia di questa competizione.
L'analisi da fare è duplice: le squadre piu' forti e date per favorite stanno arrancando, le squadre meno forti e date per spacciate alla fine dei conti non si stanno dimostrando affatto tali (si pensi alla debacle delle "Furie Rosse" o a quanto abbia sofferto il Brasile per sbarazzarsi della Corea del Nord). Quindi quello che ne viene fuori è un livellamento verso l'equilibrio dell'intero torneo, che si riflette poi nell'atteggiamento con cui le squadre scendono in campo. E' vero le partite sono piu' combattute, è vero c'è molto piu' agonismo ma si rischia di perdere forse l'aspetto piu' importante di una competizione sportiva: lo spettacolo.
Non parlo della spettacolare cornice che avvolge tutta la manifestazione, parlo dello spettacolo ke dovrebbero offrire le partita, a prescindere dalla squadra per cui si fa il tifo. Diciamoci la verità: fin'ora è stato davvero un brutto mondiale. Poche azioni degne di nota, poca intensità di gioco, poche emozioni che fanno il paio con le troppe papere dei portieri, la troppa importanza che si dà al risultato a discapito del bel gioco. E' passata una settimana e se la storia che si tratta del primo mondiale nel continente africano, l'entusiasmo, la gioia ,i colori e la trombetta dei sudafricani, per carità ben venga tutto, non ho nulla contro di loro, hanno ancora una certa importanza mediatica, mi fa pensare al fatto che c'è davvero poco da dire e da raccontare sullo spettacolo visto sul terreno di gioco.
Certo le mie considerazioni possono essere considerate troppo azzardate visto che è solo l'inizio della competizione, ma purtroppo è questa l'impressione che ho avuto fino a ora. Non c'è stata una singola partita che mi abbia fatto pensare a qualcosa che si avvicinasse al concetto di "una bella partita", che andasse ovviamente al di là del risultato finale. Forse l'unica che esula dal discorso appena fatto è la partita della Germania, non certo per il risultato ma per la qualità di gioco espressa dai tedeschi. Si tratta purtroppo dell'eccezione che conferma la regola.
Spero che nei giorni a seguire ci sia una decisiva inversione del trand di quello che è fin'ora andato in onda, o in streaming, perchè altrimenti c'è davvero il rischio che questo passi alla storia soltanto come il mondiale delle vuvuzelas.

N.D.C.

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